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MANUTENZIONE IMPIANTI DI RISCALDAMENTO.

Il controllo dell’impianto di riscaldamento ha 4 prerogative:

  1. RIDURRE L’INQUINAMENTO: In quanto i fumi risultano essere più puliti e meno saturi di polveri sottili.
  2. SICUREZZA: Anche con gli impianti di abitazioni che vengono utilizzate saltuariamente.
  3. MINORI CONSUMI: L’impianto con la sua caldaia sempre efficiente ti fa risparmiare.
  4. RISPETTI LA LEGGE: I controlli e la manutenzione sono espressamente previsti dalla Legge che stabilisce per coloro che la omettono una sanzione amministrativa.

PERIODICITA’ E FIGURE MANUTENTRICI.

riscaldamentoLa normativa stabilisce che per gli impianti nuovi sia l’installatore a riportare sul libretto le indicazione per il responsabile.Se l’impianto invece è già esistente sarà il manutentore alla prima visita a compilarlo.

Le operazioni e le scadenze sono riportate a cura dell’installatore o manutentore nel nuovo libretto d’impianto.Queste scadenze sono vincolanti e devono essere rispettate.Possono eseguire le operazione di manutenzione ordinaria e periodica solo gli installatori o manutentori aventi i requisiti previsti dal Decreto Ministeriale 37/2008 e iscritti alla Camera di Commercio.

La normativa prescrive all’installatore o al manutentore di dare l’indicazione scritta delle operazioni e la loro frequenza, questo, dopo aver studiato il progetto e la documentazione delle apparecchiature che compongono l’impianto e la normativa di settore, questo perchè la manutenzione è un aspetto tecnico, di sicurezza e non commerciale.Una periodicità dilatata della manutenzione è causa di minori prestazioni e può essere fatale oltre a far decadere la garanzia o la copertura assicurativa in caso di incidente.

SCADENZE RIGUARDO L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO:

Si seguono le indicazioni del costruttore e del fabbricante, per gli impianti a gas sotto i 35 kw e nella maggior parte dei casi prevedono una scadenza annuale.Per gli altri combustibili e le potenze superiori ai 35 kw la normativa UNI 8364 di riferimento prescrive controlli almeno annuali.

 

 

IMPIANTI ALIMENTATI A GASOLIO:

  • Impianto con potenzialità inferiore ai 35Kw manutenzione completa (pulizia caldaia, bruciatore e taratura dello stesso), prova combustione, compilazione libretto.- periodicità annuale
  • Impianti con potenzialità superiore ai 35 kw manutenzione completa (pulizia caldaia, bruciatore e taratura dello stesso), prova combustione, compilazione libretto.- periodicità annuale-. Per questo tipo di impianti la legge stabilisce che ci sia una responsabile dell’impianto, che può essere il proprietario (che abbia le conoscenze tecniche e normative al riguardo) oppure un terzo responsabile con i requisiti (ovvero Ditta con il possesso della attestazione iso 9000:2015, e tecnici adibiti in possesso del patentino)
  • Per impianti superiori ai 116kw devono essere in possesso della certificazione di prevenzioni incendi
  • La prova combustione per impianti superiori ai 350kw deve essere fatta ogni con periodicità semestrale

DOCUMENTI DI CUI DEVE ESSERE DOTATO L’IMPIANTO (inf 35kw)

  • Ogni impianto deve essere munito di un Libretto di impianto che ne è il documento di riconoscimento con una copia della ”Scheda identificativa dell’impianto” la scheda 1 bis, presente all’interno del libretto stesso.
  • Dichiarazione di conformità dell’impianto (rilasciata dall’installatore che ha eseguito i lavori)
  • Libretto d’uso e manutenzione (sia della caldaia che del bruciatore)

IMPIANTI ALIMENTATI A GAS ( sia gas di rete che gpl)

  • Impianto con potenzialità inferiore ai 35Kw manutenzione completa (pulizia caldaia, bruciatore e taratura dello stesso), prova combustione, compilazione libretto periodicità annuale. (come previsto dalle indicazioni della casa costruttrice)
  • Impianti con potenzialità superiore ai 35 kw manutenzione completa (pulizia caldaia, bruciatore e taratura dello stesso), prova combustione, compilazione libretto periodicità annuale. Per questo tipo di impianti la legge stabilisce che ci sia una responsabile dell’impianto, che puo essere il proprietario (che abbia le conoscenze tecniche e normative al riguardo) oppure un terzo responsabile con i requisiti (ovvero Ditta con il possesso della attestazione iso 9000:2008, e tecnici adibiti in possesso del patentino)
  • Per impianti superiori ai 116kw devono essere in possesso della certificazione di prevenzioni incendi
  • Per gli impianti alimentati a gas secondo la norma UNI11137/1 è obbligo fare la prova di tenuta dell’impianto con strumento tarato, e il tecnico abilitato deve rilasciare un rapporto di controllo debitamente compilato, la periodicità è ogni 10 anni.

 

 

DISPOSIZIONI RELATIVE AL NUOVO LIBRETTO D’IMPIANTO

Dal 15 ottobre 2014 entra in vigore il nuovo modello di “libretto d’impianto”,come da DM 20 febbraio 2014, allegato I e successive modifiche ed integrazioni.

Le stufe e i caminetti sono assimilati ad un impianto termico se la somma delle potenze è maggiore di 5 kw.Per questo anche tali apparecchi devono essere inseriti nel libretto di impianto.

La compilazione iniziale deve essere effettuata all’atto della prima messa in servizio dell’impianto a cura dell’impresa installatrice.Dovranno essere compilate soltanto le schede pertinenti al caso e nel numero necessario a descrivere tutti i componenti dell’impianto termico.Per gli impianti già esistenti alla data di pubblicazione del presente libretto la compilazione iniziale deve essere effettuata dal responsabile dell’impianto o eventuale terzo responsabile.Nel caso di successive sostituzioni/inserimenti di nuovi generatori di calore ed eventuali modifiche dell’impianto , sarà cura dell’installatore aggiungere e/o aggiornare al libretto di impianto le schede pertinenti all’intervento.